Hai qualcosa di rilevante da dire? È tempo che utilizzi un Content Designer.
Desideri un modo per far arrivare il tuo messaggio alle menti, agli occhi e ai cuori giusti ma non riesci a trasmetterlo come vorresti?
Come le storie più fantasiose che raccontavi da bambino, i progetti che ti facevano battere più forte il cuore e le cose impossibili che sognavi potessero diventare realtà.
Quello è il tuo motore creativo, ed è proprio da li che ti aiuterò a comunicare, progettare e rendere rilevante il tuo messaggio sotto forma di contenuti.
Qui si fa la rivoluzione. E io sono qui per aiutarti.
Leggi uno dei miei ultimi articoli:
TL;DR Il film di Barbie è la cosa più matura in termini di comunicazione strategica tu possa vedere nel 2023. Perché distrugge tutte le regole istituzionali tu possa conoscere in termini di comunicazione. E al termine dell’articolo i due barbie-riferimenti che non puoi non conoscere…
Click. E riavvolgi la pellicola. Sai che mentre pensavo a questo antico gesto ho capito che tante persone che sentono o menzionano la parola “Design” probabilmente non sanno davvero cosa sia? E qui non parliamo di roba da dizionario, in ballo c’è nientepopodimeno che il futuro della attività che stai facendo. Ma lascia che mi spieghi.
Sai che ultimamente quando sento la parola “business” unita alla parola “marketing” sento una specie di brivido di ribrezzo paragonabile solo a sentire l’odore dei cavoli al vapore? Il motivo è semplice. In questo articolo ti parlo di come dovresti buttare via tutto quello che stai “assimilando” per la tua comunicazione e di come dovresti diventare una serie TV. Si, hai capito bene, tu sei una serie TV?
Può celarsi dietro ad una conferenza sviluppatori la visione completa che la miglior azienda al mondo ha per sé e per noi? Forse il WWDC 2020 può darci qualche lezione utile sul design e la comunicazione.
Il settore turistico vive una delle più grandi prove mai affrontate. È tempo non solo di pensare a bonus e incentivi però, bisogna scavare più a fondo....in te!
E tutti a parlare di stories, post, hashtag e compagnia. Ma alla fine cosa dovresti raccontare su Instagram? Forse dovresti conoscere il caso Ferdy Wild.
Facciamo un piccolo viaggio tra scetticismo generazionale e incapacità comunicativa di chi crea contenuti su TokTok, la piattaforma con un pubblico così giovane che ti converrà assumere un insegnante di 8 anni.
Non voglio addentrarmi nelle questioni legate alle motivazioni politiche di una manifestazione come Black Lives Matter, non è mio intento. C’è però qualcosa di interessante da comprendere circa il ruolo da assoluti protagonisti che hanno i social media in tutto questo.
Gentile influencer, ho guardato con profonda e reale ammirazione tutta la tua parabola, da “ehi ma quest è quell che..” dei vostri primi contenuti condivisi tra le prime poche persone fino a vedervi esprimere orgogliosi a tutto il vasto giurassico pubblico come la vostra fosse diventata una vera e propria professione.
Ma sembra già una vita fa; e ora si, siamo decisamente alla resa dei conti. Citando una Mucciniana frase, “che ne sarà di….te?”